Salta al contenuto principale

Servizi offerti

Happy familyPSICOLOGIA E PSICOTERAPIA DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA: dai 3 ai 18 anni, cioè dall’infanzia all’adolescenza, avvengono importanti cambiamenti fisici, comportamentali ed emotivi.  Il bambino/adolescente si trova ad affrontare sfide quotidiane come la separazione da mamma e papà, l’inizio della scuola, il confronto con i pari, le prestazioni scolastiche, l’apprendimento di nuove regole, la separazione dei genitori, lutti e disastri naturali. Per alcuni bambini/adolescenti tutto cio’ può essere fonte di sofferenza e possono iniziare a manifestarsi segni di disagio. Purtroppo, tutto cio’ non può essere espresso verbalmente e si manifesta prevalentemente a livello comportamentale, corporeo ed emotivo. L’attenzione dello psicoterapeuta si pone sui meccanismi alla base della costruzione psichica e partendo dal riconoscimento delle varie fasi di sviluppo del bambino programma procedure di trattamento specifiche e coerenti con il tipo di disturbo. Per la progettazione dell’intervento psicologico più utile per uno specifico bambino/adolescente è necessario un percorso di assessment psicodiagnostico che preveda:

  • colloqui con i genitori;
  • compilazione di interviste e questionari sia per i per i genitori sia per i bambini ed eventualmente per i loro insegnanti;
  • colloqui con il bambino;
  • sedute osservazione di gioco;
  • valutazione del livello cognitivo ed eventuali approfondimenti neuropsicologici.
  • colloqui informativi con gli insegnanti per una maggior collaborazione scuola-famiglia. L’obiettivo è quello di valutare l’adeguatezza del bambino in relazione all’età, le sue capacità relazionali con gli adulti, con i pari e l’area cognitiva. Nonché la relazione tra aspetti emotivi e cognitivi, e l’influenza degli uni sugli altri.

Gli interventi psicologici in età evolutiva pertanto comprendono:

  • Consulenza alla sfera famigliare e supporto psicopedagogico ai genitori: spazio di ascolto e di riflessione sui dubbi che possono sorgere nell’affrontare il ruolo genitoriale, attraverso colloqui di consulenza individuali o di coppia. L’obiettivo è di dare indicazioni e creare un contesto attivo attraverso il dialogo che possa permettere di condividere e valorizzare le risorse presenti in ogni singolo genitore o nella relazione di coppia genitoriale, al fine di promuovere strategie di intervento e di cambiamento. Verranno esplorati i compiti specifici che la famiglia deve affrontare, i fattori di rischio e di protezione che possono facilitare o impedire l’assolvimento dei compiti evolutivi.
  • Psicoterapia dell’età evolutiva: se dalla psicodiagnosi effettuata con il bambino/adolescente emergono sofferenze più significative o il disagio influisce sul normale svolgersi della vita familiare e scolastica, è necessario intraprendere un percorso per ridurre i sintomi e curare il disagio. Il terapeuta, attraverso il dialogo, il gioco o il disegno, aiuta il bambino a comprendere i suoi pensieri negativi, a riconoscere le emozioni ed i comportamenti sintomatici.
  • DivorzioParent Training: il terapeuta accompagna i genitori a riflettere sulla propria storia personale e su come questa possa talvolta influenzare il proprio imprinting educativo. L’obiettivo è di cercare di sviluppare e potenziare le competenze genitoriali relative a diverse aree quali: la promozione dell’organizzazione e delle abilità di studio, la modulazione dello stress genitoriale, l’utilizzo di appropriate pratiche educative, l’improving della comunicazione famigliare e la progettazione di momenti di condivisione con i figli.
  • Coping Power Program: un programma di intervento di prevenzione secondaria e trattamento rivolto alle famiglie e ai bambini di età compresa tra i 7 e i 14 anni per la gestione ed il controllo dell’aggressività, dell’impulsività e della rabbia. Si propone di sostenere i bambini nel modulare i segnali fisiologici delle emozioni e in particolare della rabbia, nel riconoscere il punto di vista altrui (perspective taking), nell’acquisire strategie per un maggior autocontrollo, nel risolvere in modo adeguato situazioni conflittuali attraverso l’apprendimento di abilità sociali e di problem solving. Inoltre è previsto l’utilizzo di contratti comportamentali (chiamati “traguardi”), in cui vengono stabiliti obiettivi minimi scolastici (individuati durante gli incontri con insegnanti) al cui raggiungimento è associato un sistema premiale.
  • Percorsi psico-educativi: pensati per accompagnare e sostenere bambini e ragazzi che affrontano problematiche negli apprendimenti (difficoltà scolastiche e Disturbi Specifici dell’Apprendimento), nella sfera comportamentale, emotiva e relazionale al fine di rispondere concretamente alle loro esigenze quotidiane. Nello specifico: valutazione, in età prescolare, dei prerequisiti degli apprendimenti; interventi di potenziamento dei prerequisiti degli apprendimenti; valutazione, in età scolare, dello stato degli apprendimenti; trattamenti abilitativi-riabilitativi delle difficoltà/disturbi dell’apprendimento; interventi finalizzati alla riduzione di problematiche comportamentali e di attenzione; supporto allo svolgimento delle attività didattiche; sostegno psicologico per le problematiche emotive e relazionali.

Mediatore familiareMediatore familiare

E’ un ausilio fornito a coppie separate ed ha come scopo il raggiungimento di un accordo nel rispetto delle esigenze personali ed in particolare dei figli. La frequenza delle sedute è generalmente quindicinale e sono previste circa 10 sedute.

TERAPIA DEL DIVORZIO: Il lavoro si svolge con la famiglia separata: quando un figlio presenta problematiche; quando non c’è evoluzione dalla separazione alla genitorialità; quando un figlio non vuole vedere un genitore. La frequenza delle sedute è generalmente quindicinale.

Psicologia e Psicoterapia individuo/coppia/famiglia

Punto interrogativo

L’inizio della consulenza (circa 4 incontri) si articola in varie fasi di raccolta informazioni: accoglienza ed ascolto del disagio, raccolta dei dati anamnestici ed analisi del problema.

Successivamente, di concerto con l’individuo/la coppia/la famiglia, il terapeuta aiuta ad apprendere una visione diversa della realtà rispetto a quella che fino a quel momento è stata costruita, nonché soluzioni differenti da quelle fino a quel momento trovate.

Nello specifico, un viaggio alla ricerca di se stessi, che può aiutare la persona a comprendere ciò che non è possibile capire, ad accettare la paura, ad allontanare il giudizio da ciò che scoprirà di se stessa per rivelarle la meraviglia dei suoi “paesaggi interiori”.

La capacità di rivolgersi ad uno psicoterapeuta in un momento di bisogno, quindi il saper chiedere aiuto, è indicativo di un grado di evoluzione e consapevolezza e può essere utile soprattutto nei momenti di crisi, quando si avvertono problemi ricorrenti sul lavoro, in famiglia o nelle relazioni di coppia, nell’ambito della sessualità o quando un evento traumatico rende difficile il normale percorso di crescita e/o lo sviluppo del ciclo vitale. Un buon lavoro psicoterapeutico consente di affrontare la fatica quotidiana del vivere con una maggiore consapevolezza dei propri mezzi e un sano riconoscimento dei propri limiti. Il successo di una Psicoterapia dipende dalla qualità della interazione dei due apparati psichici e dalla capacità di dialogo autentico che si instaura nella relazione psicoterapeutica in un clima di reciproca fiducia. Le opportunità interpretative offerte dal terapeuta saranno sempre e comunque al servizio e nell’interesse del paziente.

PSICOLOGIA: percorso breve di consulenza e sostegno psicologico individuale, alla coppia o alla famiglia articolato generalmente in quattro fasi: accoglienza, ascolto del disagio, analisi del problema presentato e ricerca della soluzione.

TerapiaPSICOTERAPIA INDIVIDUALE: la frequenza delle sedute è generalmente settimanale. L’interesse viene posto ad aiutare l’individuo ad analizzare se stesso per comprendere la proiezione di se stesso nel sistema delle relazioni sociali, al fine di dotarlo degli strumenti necessari a far si’ che lo stesso possa ampliare le sue visioni.
In particolare, nella terapia sistemico-relazionale con l’individuo, l’individuo stesso è considerato un sistema (intendendo la globalità della sua persona), ovvero, l’attenzione è rivolta alla conversazione interna dell’individuo, alle sue premesse, pregiudizi ed emozioni, alle relazioni tra il suo mondo interno ed il mondo esterno.
L’obiettivo prioritario sarà l’eliminazione dello stato di malessere e della sofferenza della persona. Lo scopo sarà quello di creare un contesto di deutero-apprendimento, cioè di apprendimento ad apprendere, in cui trovare delle soluzioni, delle vie d’uscita da difficoltà e sofferenze. Cercheremo di conoscere il sistema che si è creato intorno al problema, cioè gli eventi e le azioni che si sono rivelate intorno ad esso e le relazioni che la persona ha in primo luogo con se stessa, con il partner, con la famiglia, amici, colleghi, ecc., Esse contribuiscono all’evoluzione ed al mantenimento dei problemi. Il paziente impara a capirsi, a conoscere le varie parti di sé per integrarle e giungere alla risoluzione di quei conflitti interni che causano il malessere e originano la sintomatologia di cui è portatore. Il vissuto del paziente è uno strumento utilissimo per consentirgli di rileggere la propria esperienza e la propria evoluzione, curando ferite insanate o mal interpretate, individuando false credenze e distorte immagini di sé, di cui sovente non è consapevole.

PSICOTERAPIA FAMILIARE: Prevede la partecipazione di tutta la famiglia, preziosa risorsa soprattutto nelle situazioni di difficoltà, ma anche fonte di problematiche interiori. Particolare attenzione è rivolta alle difficoltà degli individui riguardanti la sfera emotivo-affettiva (fobia scolare, iperattività, eccessiva timidezza, ansia, aggressività, demotivazione, difficoltà di comunicazione, ecc…). La frequenza delle sedute è generalmente quindicinale.

Terapia di coppiaPSICOTERAPIA DI COPPIA: I coniugi e/o i partner possono entrare in crisi ogni volta che devono ricontrattare le regole di convivenza: come per esempio durante la nascita o l’adolescenza dei figli, o quando i figli crescono e diventano indipendenti o all’età della pensione quando dovranno riscoprire modi e tempi per passare insieme intere giornate, ecc.

 

Chi Sono

Nasco a Pisa nel 1977. Mi laureo in Psicologia dello sviluppo e dell’educazione nel 2004 presso l’Università degli Studi di Firenze... Leggi tutto

Dal mio blog

Contatti